L'ultimo orrore su Chiara Poggi: in vendita il video dell'autopsia

Scritto il 12/07/2025
da Francesca Galici

Un soggetto starebbe lucrando sulla vittima di Garlasco. Il Garante della Privacy: "Lesione gravissima della dignità"

La morbosità attorno al caso di Garlasco sta toccando abissi indicibili, come dimostra il tentativo di un soggetto che sta rendendo disponibile online, a pagamento, un video contenente le immagini dell’autopsia di Chiara Poggi. Sfruttando l'interesse suscitato dal caso, qualcuno che è riuscito, per vie non ufficiali probabilmente, a entrare in possesso di quelle immagini ha deciso di monetizzarle. Il Garante della Privacy ha adottato, d’ufficio e in via d’urgenza, un provvedimento di blocco nei suoi confronti, comunicando che si tratta di una "lesione gravissima della dignità della vittima e dei suoi familiari".

Allo stesso modo, l'Authority ha inviato un avviso ai media "che l’eventuale diffusione delle immagini risulterebbe illecita in quanto in contrasto con le Regole deontologiche dei giornalisti e la normativa privacy". Il Garante, nel rispetto della dignità della vittima e della sua famiglia, ha quindi invitato "chiunque entri nella disponibilità di tali immagini, compresi i mezzi di informazione, ad astenersi dalla loro diffusione che - anche in considerazione della violenza esercitata nei confronti della vittima - lederebbe in modo gravissimo la sua dignità e quella dei suoi familiari. L’Autorità si riserva l’adozione di ulteriori provvedimenti anche di carattere sanzionatorio". Non è la prima volta che arrivano sul web "prodotti" come questo, messi a disposizione di chi sviluppa un'ossessione verso un caso di cronaca nera.

Immagini di questo tipo, anche in passato, sono circolate in relazione ad altri fatti di cronaca nera, soprattutto negli Usa, scatenando l'indignazione delle famiglia delle vittime, che si sentono violate e violentate da simili diffusioni. Il caso di Garlasco ha riacceso l'interesse dell'opinione pubblica nel momento in cui la procura di Pavia ha aperto la nuova indagine. Si sono create due fazioni da "colpevolisti" e "innocentisti" attorno ad Alberto Stasi ma la situazione rischia di degenerare in maniera irreparabilie. L'omicidio di una giovane di 26 anni sembra essere diventato un enorme Cluedo collettivo e non stupisce che sui social siano apparsi anche gli annunci di chi è pronto a spendere 20mila euro per trovare un paio di scarpe simili a quelle che sarebbero state buttate nella roggia. Ora, con le immagini dell'autopsia, si è raggiunto il fondo.