A Taiwan sono giorni intensi. Sull'isola sono infatti appena iniziate le esercitazioni militari annuali Han Kuang tarate per fronteggiare un ipotetico attacco da parte della Cina. Le manovre cadono in una fase di crescenti tensioni tra Taipei e Pechino, caratterizzandosi per la durata di 10 giorni circa (9-18 luglio), il doppio rispetto a quelle fatte nel 2024, con lo scopo di mostrare pubblicamente le difese dell'isola e di inviare un chiaro segnale di deterrenza verso la leadership del Dragone. È in un contesto del genere che si colloca l'ultima mossa di Taiwan che ha appena varato la sua nuova corvetta autoprogettata dotata di caratteristiche stealth, segnando un passo fondamentale nel proprio sviluppo navale.
Taiwan presenta la corvetta stealth Danjiang
Secondo quanto riportato dall'agenzia stampa taiwanese Cna, la corvetta in questione si chiama Danjiang ed è la prima di una nuova serie di cinque navi stealth potenziate. Le navi pattuglia di classe Tuojiang prendono il nome dai fiumi di Taiwan; Danjiang deriva dal fiume Dan Da a Xinyi, Nantou. Dovrebbe entrare in servizio nella Marina militare di Taiwan l'anno prossimo, dopo ulteriori test.
Da quanto emerso, ha una lunghezza di 60,4 metri e una larghezza di 14 metri. Utilizza inoltre uno scafo a catamarano per migliorare la stabilità e la manovrabilità e può raggiungere una velocità di 55,6 chilometri orarie con un'autonomia di oltre 3.334 chilometri. La nave è dotata di vari missili antinave e antiaerei, nonché di un cannone automatico, che le consentono di colpire simultaneamente bersagli aerei e marittimi.
Come ha spiegato Defence Post, la Danjiang fa parte dell'impegno di Taipei per modernizzare la propria Marina e rafforzare la sua posizione difensiva in un contesto di crescenti tensioni regionali, in particolare in risposta alla Cina, che rivendica l'isola come suo territorio e ha minacciato di ricorrere alla forza per prenderne il controllo.
Il rafforzamento militare di Taipei
L'esercito taiwanese sta promuovendo il piano di produzione in serie di navi da pattugliamento classe Tuojiang. Il primo lotto di sei navi, ovvero Tajiang, Fujiang, Xujiang, Wujiang, Anjiang e Wanjiang, è stato commissionato e reso pronto al combattimento. Il secondo lotto di cinque navi comprende la suddetta Danjiang, e altre quattro imbarcazioni in fase di costruzione.
La versione prodotta in serie della nave pattugliatore classe Tuojiang è equipaggiata con 76 cannoni a fuoco rapido e cannoni a fuoco rapido Phalanx, oltre a missili antinave Hsiung Feng II e III e missili di difesa aerea Sea Sword II. Ha capacità di attacco sia aereo che antinavale ed è nota come "l'assassina di portaerei".
Nel frattempo, ha scritto il Financial Times, l'amministrazione Usa attende da Giappone e Australia chiarezza sul ruolo che intendono svolgere nel caso di un conflitto con la Cina per il controllo di Taiwan. La manovra di Washington apparirebbe come un "ultimo sforzo per convincere gli alleati degli Usa nell'Indo-Pacifico a intensificare le azioni di deterrenza e prepararsi a una potenziale guerra per Taiwan". Secondo la testata, il Pentagono avrebbe chiesto ai due governi non solo l'aumento delle spese per la Difesa, ma anche una inedita promessa di impegno in caso di conflitto sull'isola.