Venerdì 11 e sabato 12 luglio torna La Ripartenza: l’evento ideato da Nicola Porro, vicedirettore del Giornale, è arrivato alla sua nona edizione.
In diretta dal Teatro Petruzzelli di Bari, la Tavola rotonda dal titolo “fare” a cui partecipano Francesca Gostinelli - Head of Enel X Global Retail, Pierroberto Folgiero - Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Fincantieri, Raffaele Nacchiero - CEO AraBat, startup, Uljan Sharka - Ceo e Founder di Domyn.
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Fincantieri, ha sottolineato che "nel fare l’Italia servono l’italian touch dal design alla genialità". E poi ha aggiunto che "se non vogliamo diventare la Florida d’Europa, se non vogliamo deindustrializzare dobbiamo salire sull’intelligenza artificiale. Se riusciamo a usarla allunghiamo la vita alla manifattura. L’Ai applicata al processo produttivo salverà l’industria pesante in Italia. L’Ai collegata alla robotizzazione deve salvare la manifattura. Non toglie posti di lavoro ma dà superpoteri a quelli che abbiamo". E l'italian touch, come spiegato da Uljan Sharka, Ceo e Founder di Domyn, sarà fondamentale anche nell'intelligenza artificiale: "C’è una percezione negativa sull’Ai ma sta emergendo l’Italia touch anche nell’Ai. Perché è una tecnologia che spinge la ripartenza, la rinascita. Chi meglio dell’Italia può valorizzarla? Ci sono forze oscure sul campo che hanno messo sul tavolo una narrativa che solo in alcune parti del modo si può produrre. Ma ci sarà un servizio che viene venduta a un prezzo fisso ma quella italiana ed europea avrà un surplus di valore grazie all’ingegno".
Francesca Gostinelli, Head of Enel X Global Retail, ha aggiunto che "adesso la sfida dell’ai è stata compresa. Gli operatori che stanno arrivando chiedono energia, soprattutto rinnovabile. Si può fare se tutto l’ecosistema fa si che andiamo verso l’attuazione. Le basi ci sono, noi stessi stiamo cercando di capire quali sono i siti che si possono valorizzare". Raffaele Nacchiero, CEO AraBat, startup italiana innovativa, ha spiegato il loro business straordinario e visionario: "Riciclichiamo le batterie al litio tramite bucce d’arancia per estrarre da questi rifiuti pericolosi le materie prime, risorse strategiche. La batteria arriva a fine vita, la disassembliamo e polverizziamo. La black mass ha all’interno le materie prime unite: per separare si fa un trattamento chimico con un reattore, a contatto con acqua e acidi organici e bio-masse. Nell’ultimo step si fanno precipitare i diversi elementi in varie fasi".
Alla tavola rotonda è intervenuto anche Guglielmo Maisto, Docente di diritto tributario, che tra i diversi aspetti ha spiegato anche come sono cambiate le sanzioni tributarie, "che fino all’anno scorso oscillavano tra il 90% e il 180% del valore del tributo evaso. Con la riforma abbiamo portato il livello al 70% come sanzione media con la possibilità di ridurla. Come eliminare le sanzioni? È stata introdotta di recente un procedimento di collaborazione tra amministrazione finanziaria e impresa che permette di raggiungere un accordo".